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Gli attacchi aerei kamikaze, condotti con grande coraggio e determinazione dai giovani piloti volontari sotto la direzione dell'ammiraglio Matome Ugaki, si susseguirono in almeno dieci ondate dai primi giorni di aprile alla fine di giugno 1945. I disperati attacchi suicidi, per difendere l'isola di Okinawa, inflissero pesanti perdite alle forze navali alleate che ebbero numerose navi affondate o gravemente danneggiate.
Sono Hiroshi Magaturi, stamattina
mi lancerò per la gloria dell'imperatore
per combattere il nemico che incalza,
mi butterò a capofitto
insieme ad altri miei compagni,
e morirò
per difendere Okinawa.
Io guerriero suicida andrò all'attacco
mi sfracellerò sulle navi statunitensi
col mio aereo pieno d'esplosivo,
sarò vento di tempesta, ciclone
che sconquassa.
Sono coraggioso affronto la vita
come combattente che non risparmia
il suo corpo,
che va oltre le convenzioni
le situazioni pericolose,
mi lancio a capofitto nel roveto più fitto
e faccio strage dei demoni nella testa,
del dittatore che uccide, che sfrutta
gli oppressi.
Io guerriero suicida affonderò
le navi dell'odio, della violenza,
della demenza umana.
BANZAI è il mio urlo di guerra
sono Hiroshi Magaturi
la mia vita ha un solo significato adesso,
difendere
la compassione (Okinawa) e per lei darò
le mie membra, la pelle, il sangue
rosso come l'amore che ancora posso
...donare.
